L’ENERGIA POSITIVA, SECONDO ME…
L’ENERGIA POSITIVA, SECONDO ME…
Tutela il paesaggio e la biodiversità, non consuma il territorio, cura il dissesto idrogeologico.
Ricicla, riusa e recupera e non incenerisce rifiuti.
Tassa le rendite, la finanza, il gioco d’azzardo e i grandi patrimoni.
Da sollievo fiscale ai lavoratori dipendenti, ai pensionati, agli agricoltori, agli artigiani, ai piccoli imprenditori.
Contrasta veramente la peste della precarietà, svelando l’ipocrisia della parola flessibilità.
Non privatizza i beni comuni, la sanità, la scuola, il patrimonio storico e artistico.
Trasforma le città delle auto in città dei bambini.
Ricostruisce L’Aquila.
Promuove la democrazia energetica. Produce energia pulita utilizzando tetti di capannoni e case. E non sacrifica campi, colline, crinali e fondali marini per far posto a mega impianti fotovoltaici ed eolici.
Fa insorgere una nuova riforma agraria, ridistribuisce la terra.
Lascia perdere le grandi opere, abbatte barriere architettoniche, sistema scuole, costruisce reti di piste ciclopedonali.
Sta dalla parte dei pendolari e finanzia il trasporto pubblico con le risorse destinate al TAV Torino-Lione.
Non baratta la salute, la dignità e l’ambiente con i posti di lavoro.
Non acquista cacciabombardieri, ma riempie i granai.
Promuove la cultura e la consapevolezza e ne fa il vero motore del cambiamento.
Condivide diritti, ricostruisce comunità e socialità, si sviluppa e si moltiplica solo con pratiche orizzontali.
E’ quella delle migliaia di attivisti e di comitati che in tutta Italia difendono terra e diritti dall’arroganza di speculatori e predatori.
Mette la dignità di ogni donna e di ogni uomo davanti a tutto.
È accogliente e non respinge nessuno.
Non crede che il mercato sia una mano virtuosa ed invisibile.
Crede che l’avidità abbia avvelenato i nostri cuori.
facebook comments: