Caro dott. Bersani non ci siamo proprio!
Sta girando una mail di Roberto Brambilla…
Caro dott.Bersani non ci siamo proprio!
Il PD e chi gli si accoda stanno facendo una operazione che quanto meno lascia moooolto perplessi… se non indignati!
Se pensate che questo sia una mail “inventata” venite a fare due passi a Caponago (MI). La foto qui sotto mostra il terreno di Spiga e madia. Spiga e madia è un progetto del Distretto di economia solidale della Brianza per il quale la Cooperativa sociale fraternità coltivava grano biologico per 600 famiglie. Il progetto funzionava da 5 anni, dava lavoro sostenibile e cibo buono…
Qui sotto l’agricoltore della cooperativa (a destra) e il “panettiere” (RB) che ha fatto il pane… il terreno è (in parte era!) alle spalle:Può ancora essere salvato!
Questo è lo stesso terreno dopo l’inizio della “cura” per portare la tangenziale est esterna. La terra di coltura è stata tolta… Un regalo della legge obiettivo di Di Pietro. Una grande opera voluta anche dal PD…
Questo non è un lavoro utile! E’ un enorme spreco di risorse pubbliche e un indebitamento presente e futuro per tutti gli italiani. I lombardi vivono nella regione più inquinata di Europa, noi e i nostri figli ci meritiamo un ambiente in cui potersi svagare, non esiste solo il lavoro!.
Chi avesse dei dubbi sulle grandi opere e la loro vera origine si legga “Il libro nero dell’alta velocità” di Ivam Cicconi Edizioni Koiné.
Capirete tante cose, e soprattutto troverete fortissimi spunti per mandare a casa buona parte di questa classe politica.
Che senso ha costruire nel 2012 energivore e costosissime opere per il trasporto privato su gomma quando il petrolio sta per finire? Quando l’obiettivo primo dovrebbe essere il ritrovamento dell’equilibrio tra uomo e ambiente? La sfida del futuro sta nel trasporto pubblico a basso impatto. Sveglia!
Ma vediamo cosa dice Bersani in un suo volantino per le primarie costituito da 10 punti. Letti distrattamente sembrano condivisibili, ma se ci si pensa sopra un po’ …
Alcuni esempi. In corsivo tra parentesi i nostri commenti.
Punto 7/10 Sostenibilità.
“Realizzare uno sviluppo sostenibile significa valorizzare il saper fare italiano”. Ma chi sono i suoi consulenti caro Bersani? Bocciato! Questa frase è una vergognosa mistificazione per evitare argomenti scottanti come la tutela di ciò che resta del bellissimo e produttivo territorio italiano che è il nostro vero petrolio. Qualcuno le ha mai detto che il 22 agosto 2012 c’è stato l’Overshoot Day ? Traduciamo: il 22 di agosto l’umanità ha finito di consumare le risorse che il nostro pianeta produce in modo sostenibile in un anno, dicasi un anno. Dal 23 agosto l’umanità ha iniziato ad usare il capitale naturale. E’ così difficile da capire? O non si vuol capire? Beh, dal nostro punto di vista è molto semplice e se lei facesse suoi questi concetti avrebbe modo di creare posti di lavoro utili, duraturi e dotati di senso! Uno dei primi obiettivi della Politica illuminata è la riconversione ecologica dell’economia… Con le grandi opere non si va lontano… le Cooperative che le stanno a cuore (!?) potrebbero essere riconvertite per fare riqualificazione energetica degli edifici, per fare rinaturalizzazione del territorio per renderlo naturalmente resistente ai fenomeni atmosferici!
Ma cambiamo argomento.
Punto 2/10 Democrazia.
“La politica deve recuperare autorevolezza” (cosa altrimenti?), “promuovere il rinnovamento” (grazie! Ma verso cosa? Anche una dittatura della finanza è rinnovamento…), “ridurre i suoi costi e la sua invadenza in ambiti che non le competono” (ma enunciate e impegnatevi almeno su un – dicasi uno – obiettivo concreto, così poi gli elettori possono giudicarvi!). “Serve una politica più sobria, disposta a fare sacrifici” (a 16.000 euro al mese?) “e a riconoscere autonomia e spazio alla società civile” (come? Con i referendum consultivi che non servono a nulla?).
Caro Bersani, se vuole dare spazio e potere ai cittadini SOVRANI come dice l’art. 1 della Costituzione deve impegnarsi a dare gli strumenti della democrazia diretta che va affiancata alla democrazia rappresentativa: questo non è fumo, è arrosto!
In particolare se vuole fare il “civico” deve impegnarsi a dare ai cittadini alcuni strumenti della democrazia diretta che già funzionano da decenni in altri stati e precisamente: il referendum confermativo per far sì che una legge fatta male possa essere cassata dai cittadini; l‘iniziativa di legge popolare con obbligo di discussione in tempi certi, quando il parlamento non fa le leggi necessarie come quella sul conflitto di interessi (a proposito voi dove eravate?), la revoca del mandato per permettere ai cittadini di mandare a casa i politici inetti o corrotti, il quorum a zero. E’ mai possibile che in Sicilia la maggioranza governi sulla base di elezioni che non hanno raggiunto il quorum mentre un referendum votato dal 49% dei cittadini non debba avere validità?
Chi vuol fare politica in modo nuovo deve essere disposto a dare ai cittadini strumenti forti come questi, tutto il resto sono chiacchiere. Noi della Lista civica italiana (www.listacivicaitaliana.org) abbiamo contribuito a raccogliere più di 50.000 firme ‘per il progetto di legge per cambiare la Costituzione e dare agli italiani questi strumenti. Le spiace andarselo a leggere e magari fare qualche cosa per farlo discutere in Parlamento?
Per concludere invitiamo i candidati alle primarie a chiedersi se per caso non hanno preso un abbaglio e se si trovano nel posto giusto…sono ancora in tempo…
Vi si potrebbe dare fiducia ma il precedente del sindaco di Milano Giuliano Pisapia dimostra che non è stato in grado di bloccare un altro progetto di cui nessuno, dicasi nessuno in questi tempi di crisi sente la necessità: EXPO2015. Altri terreni che vanno in fumo, altri fondi pubblici che potrebbero essere impiegati per far partire imprese utili e sostenibili!
Buone primarie…
Roberto Brambilla
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