IMMAGINATE

Se non siete genitori, allora immaginate di avere un figlio.

Di tenerlo sul vostro petto, per tutta la notte, quando pesa poco più di tre chili.

Di accarezzarlo mentre cerca il latte dal seno.

Di fare boccacce, intonare canzoncine e ballare come un giullare quando non ne vuole sapere di mangiare la pappa.

Di insegnargli ad allacciarsi le scarpe.

Di osservarlo di nascosto dalle grate di una ringhiera mentre sta in giardino nei primi giorni di scuola materna.

Di ascoltare i suoi primi ragionamenti.

Di accompagnarlo e assisterlo nelle sue prime difficoltà.

Di vederlo farsi uomo.

Di inorgoglirvi quando vi dà soddisfazione.

Di domandarvi se le sue amicizie sono buone o cattive.

Di preoccuparvi quando non rientra a casa.

Di disperarvi perché non rientra a casa.

Di rassegnarvi perché non lo vedrete più vivo.

Di non darvi più pace perché non ne sapete il motivo.

Di morire dentro

perché siete morti dentro.

Se non siete genitori, allora immaginate di avere un figlio.

Di amarlo più di voi stessi.

Immaginate che qualcuno lo pesti fino alla morte.

Immaginate che non sarete più gli stessi.

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In memoria di Federico AldrovandiStefano Cucchi e di tutti i figli che non sono più tornati a casa.

Domenico Finiguerra

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dal Blog http://federicoaldrovandi.blog.kataweb.it/

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5 Responses so far.

  1. Gert ha detto:

    Proprio ieri ho letto la notizia sulla conferma della pena nel processo Aldrovandi. Credo che, al di là di tutti i discorsi che sicuramente sono già stati fatti, la conclusione del processo sia significativa.

    A tal proposito (di legalità, intendo), in questi giorni è partita una iniziativa a favore di 10 manifestanti del G8 di Genova accusati di “devastazione e saccheggio”. I suddetti rischiano dai 7 ai 15 anni (circa quattro volte la pena inflitta per l’omicidio di Aldrovandi) a causa di questa legge discutibile, per non dire fascista. Se è interessato alla cosa (sempre che non ne sia già a conoscenza) le lascio il link qui di seguito: http://www.10×100.it/?page_id=19

  2. letizia ha detto:

    Carissimo Domenico, sei una delle poche persone che conosco in grado di toccare l’anima, il cuore e la coscienza, sia quando parli, sia quando scrivi, sia quando agisci in nome del bene comune. Ricordo MOLTO bene i tuoi auguri per il 25 aprile 2011, e così tanti altri tuoi post… ma questo sui figli rappresenta la summa di tutti gli altri. Grazie, Domenico, perché sai sempre coniugare l’impegno civile, la politica, il senso del dovere, la responsabilità, con la poesia, con l’arte, e ci ricordi che il bello c’è. Va cercato. Va coltivato. Va protetto. Un saluto lungo da qui a lì :)

  3. Domenico Finiguerra ha detto:

    Carissima Letizia,
    Un abbraccio anche a te.
    Domenico

  4. Roberto Bertoli ha detto:

    Domenico, non so se sei un Padre. So però che potresti esserlo.
    Parola di un “padre ripetente” (ho due figli: uno di 33 anni ed una di 8). Mi sto sforzando, assieme a mia Moglie, di far crescere la Figlia offrendole il massimo di amore per gli anni in cui ancora mi sarà dato accompagnarla nel cammino della sua vita.
    Ti ringraqzio per ciò che hai scritto!

  5. […] In memoria di Federico Aldrovandi, Stefano Cucchi e di tutti i figli che non sono più tornati a cas… […]

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