“Nonostante tutto… continuo a credere nell’intima bontà dell’uomo”

Due anni dopo il loro viaggio in Polonia, Luca BAssanese e Stefano Florio realizzano una versione reinterpretata e riarrangiata del brano “Auschwitz” di Francesco Guccini. Una canzone per mantenere vivo nella memoria il ricordo di uno sterminio come simbolo di tutti i genocidi e le atrocità perpetrate nel passato e ancora oggi contro l’Essere Umano.

“Nonostante tutto… continuo a credere nell’intima bontà dell’uomo” (dal diario di Anna Frank)

 

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One Response so far.

  1. Mayer ha detto:

    C’è anche un’altra strdaa, che a me pare più semplice. Ottenere dal proprio Comune che l’acqua sia dichiarata priva di rilevanza economica. In questo caso la gestione può tuttora restare pubblica.

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