LA REGIONE PIEMONTE CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA

Sarà l’aria di Francia che a Torino si va già sentire. Il Governo Regionale Piemontese ha impugnato davanti alla Corte Costituzionale l’art 15 della legge 166/2009, meglio nota come “legge sulla privatizzazione dell’acqua”.

La Giunta guidata da Mercedes Bresso richiama un precedente ricorso del 2008, ricorso con il quale si contestava la legittimità dell’arte 23bis della legge 133 del 6 agosto 2008, recante disposizioni in materia di servizi pubblici, per violazione degli articoli 5, 114, 117, 118 e 120 della Costituzione, anche con riferimento agli articoli 3 e 97 della nostra Carta fondamentale

In altri termini, il Governo regionale ritiene che l’articolo 15 della legge 166 rappresenti sia una riduzione dei diritti fondamentali dei cittadini (art 3 della Costituzione) sia una prevaricazione rispetto al riconoscimento dei poteri assegnati alle Regioni in forza del Titolo V della Costituzione.

Post Tagged with , ,

facebook comments:

One Response so far.

  1. filippo ha detto:

    Sono compiaciuto di vivere (ancora) in una delle regioni italiane più sensibili alla tutela del bene pubblico, dell’ambiente e del diritto.
    Speriamo tutto il Paese si faccia sentire. Grazie Bresso! che la Corte costituzionale decida in fretta, prima dell’arrivo (qui sono scaramantico) del tal sign. Cota!!! (tocchiamoci il toccabile).
    ciao

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *