RICORSO
IL COMUNE DI CASSINETTA DI LUGAGNANO PRESENTA RICORSO AL TAR E PREPARA UN SECONDO ESPOSTO ALL’UNESCO
GIOVEDI’ 4 DICEMBRE ASSEMBLEA PUBBLICA
Venerdì 14 novembre, il comune di Cassinetta di Lugagnano ha presentato ricorso al Tar per richiedere l’annullamento del progetto preliminare di collegamento tra Magenta e la Tangenziale Ovest di Milano.
“Si tratta di una decisione obbligata, afferma il sindaco Domenico Finiguerra, dettata da quanto deliberato dal consiglio comunale, che ha impegnato sindaco e giunta ad opporsi con ogni mezzo politico, legale e amministrativo a qualsiasi ipotesi di progetto che possa preludere alla realizzazione di un collegamento di tipo autostradale. E siccome il proseguimento della Malpensa-Boffalora fino ad Abbiategrasso, per come è stato progettato, andrà a formare uno dei tasselli del sistema di tangenziali esterne milanesi, confermiamo la nostra opposizione intransigente. Senza tentennamenti e senza scendere a compromessi. Restiamo al fianco dei Comitati No-Tangenziale e dei 14 mila cittadini dell’abbiatense e del magentino che hanno firmato contro la realizzazione dell’autostrada nel Parco del Ticino e in coerenza con il parere contrario espresso dal Parco del Ticino e dall’Unesco”.
Per informare la cittadinanza, l’Amministrazione comunale ha convocato un’assemblea pubblica per il 4 dicembre 2008 ore 21. L’adunanza si terrà presso la sala consiliare di Piazza Negri.
“Stiamo anche valutando l’opportunità di ripresentare il caso all’Unesco, che nell’aprile 2003 aveva già minacciato la revoca del riconoscimento di Riserva della Biosfera qualora il progetto non fosse stato rispettoso dei vincoli paesaggistici ed urbanistici tesi al mantenimento e alla salvaguardia dell’ecosistema, il cui valore è riconosciuto dal consesso internazionale. I consiglieri regionali della nostra zona puntano su Expo 2015, un evento che ritengo completamente privo di senso nell’era di internet, per accelerare la realizzazione di questa infrastruttura. Però, leggendo il titolo di questa kermesse, ovvero “Nutrire il Pianeta”, mi sembra davvero contraddittorio calare sull’unica realtà agricola forte della Provincia di Milano progetti a base di cemento che ne andranno a compromettere irrimediabilmente la sua stessa vocazione agricola. Mi sarebbe piaciuto vedere lo stesso impegno profuso per le autostrade a favore dei pendolari e del trasporto pubblico, invece devo prendere atto che l’unica iniziativa a loro favore è l’opposizione alla riduzione di corse da parte di Trenitalia. Davvero pochino per chi, dal Pirellone, si propone di migliorare la qualità della vita dei cittadini”.
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